Il Progetto si declina in tre linee di attività specifiche:
- L1 Promuovere l’emersione, la raccolta, la conoscenza di buone pratiche;
- L2 Coordinare il trasferimento della metodologia e favorire l’analisi, la valutazione e il confronto con le esperienze locali;
- L3 Rilevare e analizzare le azioni di cambiamento necessarie all’efficacia di investimenti.
 
Nello specifico, La Linea 1, curata da AGENAS, è stata finalizzata all’approfondimento, alla validazione e alla sistematizzazione dei modelli regionali e locali emergenti per metterli a confronto e indentificare una base di riferimento comune alle pratiche innovative, supportate dalle tecnologie digitali, scalabili nelle Regioni. L'obiettivo è stato quello di arrivare ad una prima definizione di una Cassetta degli Strumenti che costituirà la base per la progettazione e l’adozione di modelli innovativi per la gestione della cronicità individuando anche una metodologia per supportare i processi di definizione, organizzazione, acquisizione, implementazione, valutazione, governo, e valorizzazione delle risorse umane, relativi alla gestione della sfida della cronicità con il sostegno delle tecnologie digitali.
 
La seconda linea di attività prosegue nella definizione progressiva della Cassetta degli strumenti, con momenti di confronto con le regioni precursori e con gli stakeholder e al primo rilascio del Manuale operativo. Successivamente il Manuale sarà sottoposto a una fase di commento da parte degli stakeholder per raccogliere eventuali osservazioni prima della sua presentazione alle regioni. Si avvia il trasferimento della Cassetta degli strumenti alle regioni aderenti al Progetto tramite incontri, laboratori e momenti di confronto.
 
La terza linea di attività continua l'attività di supporto alla pianificazione proseguendo nella definizione di ulteriori componenti della cassetta degli strumenti e nel confronto con le regioni. Vengono trasferiti gli strumenti residui della cassetta e in particolare quelli a supporto della gestione delle attività di pianificazione. Al termine di questa fase le regioni potranno essere in grado di produrre e mettere in atto piani d’azione e d’investimento strutturali per la sfida alla cronicità supportata dall’ICT e disporranno di adeguati strumenti di monitoraggio dei risultati e degli outcome clinici discendenti dalla loro realizzazione.
 
AGENAS, sulla base dell’accordo di collaborazione stipulato con il Ministero, cura oltre la L.1, anche le seguenti due Linee di intervento trasversali:
 
- Direzione e Coordinamento operativo di tipo tecnico-scientifico, con riguardo al coordinamento operativo di tipo tecnico e scientifico di tutte le attività programmate all’interno delle Linee di intervento specifiche del Progetto L1, L2 e L3; il raccordo con i diversi attori istituzionali coinvolti a vario titolo nella realizzazione del Progetto (Autorità di Gestione, Organismo Intermedio e stakeholder tematici); il coordinamento dei rapporti tra le diverse Direzioni Generali del Ministero della Salute coinvolte e i loro uffici competenti; il coordinamento operativo di tipo tecnico e scientifico dei tavoli di lavoro previsti; la collaborazione per la costruzione e il rafforzamento della Rete dei referenti regionali di riferimento per l’ICT; la collaborazione alla stesura del Piano di Lavoro delle attività, sviluppate attraverso una costante verifica in progress della coerenza delle attività stesse rispetto agli obiettivi socio-sanitari.
 
- Monitoraggio e valutazione tecnico scientifico, con riguardo all’attività di monitoraggio: presiede la corretta realizzazione degli interventi e la verifica dell’andamento progettuale in coerenza con gli obiettivi da raggiungere; verifica la coerenza degli avanzamenti procedurali delle diverse Linee di intervento rispetto agli obiettivi del Progetto; elabora strumenti di monitoraggio e reporting per quanto riguarda gli aspetti più propriamente scientifici del Progetto (epidemiologici-sanitari, economici, di processo e di outcome). Con riguardo specifico alle attività di valutazione: garantisce la messa a punto di metodologie valutative; la cura dell’intero processo di valutazione e la sua implementazione (anche con riferimento all'attività di monitoraggio e valutazione delle BP a livello nazionale e UE); nonché il supporto alla predisposizione della relazione tecnica quadrimestrale sulla base dei dati di avanzamento economici-finanaziari del Progetto, in linea con le attività di Project management tecnico scientifico svolte rispetto alle diverse Linee di intervento specifiche e trasversali del Progetto. 

 

 

 

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