osservatorio buone pratiche Una gestione corretta delle Reti non può prescindere dalla creazione di un sistema di raccolta dati finalizzato alla valutazione e al monitoraggio degli esiti delle cure e dei correlati aspetti organizzativo gestionali previsti dalle Linee Guida.
In quest’ottica, il documento di indirizzo realizzato per le Reti tempo-dipendenti, comprende un set di indicatori che pongono particolare attenzione alle problematiche organizzative, riservando anche uno stretto monitoraggio ai tempi dei passaggi di setting assistenziale e/o di esecuzione di alcune procedure. L’analisi viene realizzata in primis sul funzionamento complessivo dei “nodi” di connessione di Rete, che riguardano i modelli organizzativi adottati, la gestione, valorizzazione e formazione dei professionisti coinvolti, le prestazioni erogate e l’informazione e comunicazione verso pazienti e cittadini in generale.
Gli indicatori sono distinti in due tipologie:

  • indicatori di primo livello, direttamente implementabili sulla base dei flussi informativi correnti e con l’uso integrato degli stessi, utilizzati anche ai fini del monitoraggio delle reti;
  • indicatori di secondo livello, non direttamente calcolabili a partire dai flussi informativi correnti, ma che possono essere integrati con ulteriori indicatori riguardanti la valutazione dell’assistenza territoriale.

Ogni Rete è inoltre dotata di un set di indicatori dedicati al setting assistenziale specifico, anch’essi suddivisi in primo e secondo livello e finalizzati al monitoraggio dei livelli di efficienza, efficacia, qualità, appropriatezza, sicurezza ed integrazione territoriale delle attività svolte.
Di seguito le tabelle degli indicatori “Connessione nodi di Rete” e degli indicatori specifici per singola Rete tempo-dipendente.

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