Responsabile scientifico: Dott. Alberto Spanò

Unità Operative:

  1. Campania - Università degli Studi Federico II di Napoli
  2. Sicilia - Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Catania
  3. Basilicata - ASL 4 Matera
  4. Calabria - Azienda Ospedaliera di Cosenza
  5. Lazio - Università Cattolica del Sacro Cuore
  6. Regione Lombardia
  7. Marche - U.O. Patologia Clinica ASUR - Zona Territoriale 5
  8. Piemonte - Azienda Ospedaliera Molinette di Torino
  9. Puglia - Università degli studi di Bari
  10. Emilia Romagna - Policlinico S. Orsola Malpighi Bologna
  11. Veneto - Azienda Ospedaliera di Padova
  12. Amcli - Sim - Assobiomedica

Cofinanziatori del progetto

  • Assobiomedica
  • SAS Institute

Durata del progetto: 24 mesi

Razionale

La gestione delle patologie infettive é strettamente collegata con le informazioni fornite dai Servizi di Microbiologia clinica ed é caratterizzata da interventi di carattere globale, dove le attivitá di prevenzione, trattamento e riabilitazione sono integrate fra loro, caratterizzando i processi assistenziali sia della fase acuta che della fase cronica. I percorsi assistenziali integrati definiscono le necessitá assistenziali di pazienti con specifiche condizioni cliniche, individuano modalitá e livelli di erogazione delle prestazioni necessarie, definiscono i risultati attesi.

I dati delle schede di dimissione ospedaliera (SDO) relativi all’anno 2003 evidenziano come spesso il ricovero riguarda malattie che potrebbero essere trattate in modo appropriato non in regime di ricovero (ad esempio, la maggior parte dei casi di Lue e malattie sessualmente trasmesse, elmintiasi e diverse zoonosi).

Se per un verso si assiste al trattamento in regime di ricovero per la tradizionale maggiore disponibilità in tale sede di risorse diagnostiche e terapeutiche, per l’altro si può ipotizzare che spesso le patologie infettive non vengono tempestivamente individuate e trattate a livello territoriale in modo da evitare il ricorso al ricovero. Pertanto, un migliore approccio alla gestione di tali patologie consiste nel potenziare l’accessibilità a indagini microbiologiche di adeguata qualità, attraverso la definizione delle caratteristiche funzionali e prestazionali dei servizi diagnostici e nell’individuare la metodologia per la integrazione della loro attività in percorsi assistenziali coordinati, in una logica di rete.

Obiettivi:

II progetto si propone di definire modelli di gestione delle malattie infettive attraverso percorsi assistenziali che integrino l’operativitá dei servizi di diagnostica microbiologica in una logica di continuitá ospedale-territorio. A tale scopo verranno identificati i livelli di complessitá organizzativa correlati ai processi fondamentali che caratterizzano la diagnostica microbiologica e delineato un possibile modello di organizzazione in rete trasversale ospedale-territorio funzionale al miglioramento della fruibilitá delle prestazioni da parte di pazienti e medici, alla riduzione dei ricoveri ospedalieri, alla razionalizzazione dell’uso degli antibiotici.
Obiettivi secondari sono rappresentati dalla messa a punto di criteri e metodi per classificare le prestazioni di microbiologia correlate ai diversi processi assistenziali integrati e dalla messa punto di indicatori di processo in grado di misurare la complessitá organizzativa e il livello specialistico del laboratorio di microbiologia coinvolto nel processo diagnostico-terapeutico.

Trasferibilità finale del progetto:

Il progetto si propone di elaborare un modello organizzativo di collegamento in rete funzionale dei laboratori di microbiologia, attuabile nei singoli contesti regionali in relazione alle modalità di collegamento dei laboratori di microbiologia tra loro e con i Centri di Riferimento Regionali unitamente a una compiuta definizione di indicatori di processo in grado di misurare la complessità organizzativa e tecnica del laboratorio di Microbiologia.

Stato della ricerca: completato

I risultati della ricerca (PDF - 1.45 mb)

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