A cinque anni dall'approvazione della legge 38/2010 ancora il 40% dei pazienti con dolore cronico non riesce ad accedere alla terapia del dolore e in occasione della XIV Giornata Nazionale del Sollievo sono state lanciate due proposte: l'avvio di un osservatorio non istituzionale che, con l'aiuto del volontariato, raccolga online e negli ospedali le voci dei pazienti in cerca di sollievo e l'istituzione di un polo d'eccellenza per la ricerca, la formazione e la conoscenza sul dolore.

"Sono due proposte centrate - ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino presentando la Giornata - due suggerimenti che vanno nella giusta direzione, anche se non sono di facile attuazione. Lavorare per dare dignità a chi sta morendo è una scelta culturale e di civiltà”.

La Giornata Nazionale del Sollievo è promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, che dal 1975 è al fianco delle persone malate di cancro e dei loro familiari.

Solo tre persone su dieci, sottolineano gli esperti, sono indirizzate ai trattamenti idonei dai medici di famiglia, più del 60% non sa a chi rivolgersi, il che può portare anche a 36 mesi di attesa prima di arrivare a un centro specializzato. Il 40% dei malati, aggiunge la Fondazione Gigi Ghirotti che ha istituito ormai da 15 anni il numero verde 800301510 per il supporto ai pazienti, soffre di depressione, e il 22% perde il lavoro. Sono circa 500mila i pazienti con dolore cronico in Italia.

“Concentriamoci su quello che è diventato legge e facciamo in modo che lo diventi veramente e in modo omogeneo. In 4 anni sono stati fatti tanti passi sulla terapia del dolore, è un dato da non sottovalutare. Bisogna lavorare sulle disomogeneità che ancora ci sono” ha affermato Sergio Chiamparino, lanciando una sfida per l’immediato futuro.

Per sensibilizzare tutta la popolazione su questo drammatico tema sono state realizzate 190 iniziative domenica 31 maggio in tutto il Paese. Negli ospedali coinvolti  si sono svolti incontri pubblici di sensibilizzazione e informazione, visite gratuite in ambulatori di terapia del dolore, stand di associazioni di volontariato nelle piazze per far conoscere le iniziative pro-sollievo, spettacoli musicali nelle strutture sanitarie. 

 

 

 

 

 

Visite: 2308

Sanità nelle Regioni 

Torna su